Ormai da qualche giorno c’è stata la riapertura di quasi tutte le attività commerciali, anche se c’è ancora chi rimane restio nel riaprire il proprio esercizio.
Nonostante questo primo passo, non si può ancora cantar vittoria ed è per questo che bisogna rispettare le misure di sicurezza approvate dal governo per limitare i rischi di contagio: tra queste, in primis, l’obbligo di mantenere le distanze di sicurezza e quello di indossare la mascherina, inoltre il flusso delle persone che potranno entrare nei locali dovrà essere limitato e controllato. Il personale che entra in contatto con i clienti dovrà sempre indossare la mascherina, bisognerà predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione e ne dovrà essere data informazione tramite esposizione cartellonistica all’ingresso, potrà inoltre essere rilevata ai clienti la temperatura corporea da personale autorizzato, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno.
Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere è necessario consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli avventori e laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni sempre nel rispetto del distanziamento previsto.
I clienti sono invitati ad adottare comportamenti rigorosi nel locale, supervisionando i minori accompagnati e limitando gli spostamenti nel locale alle sole attività necessarie.
Queste sono solo alcune delle tante regole da seguire (potrete trovare il decreto sul sito del governo) e purtroppo, come ben sappiamo, non tutti rispettano le disposizioni previste prendendole sotto gamba, difatti ci sono stati già episodi di assembramenti, persone senza mascherina, ecc.
E’ necessario dunque far fronte ai furbetti adottando misure di prevenzione, in questo ci vengono in aiuto sia la tecnologia che il personale di sicurezza.
Infatti in commercio sono disponibili termocamere che rilevano la sagoma di chi entra e ne misurano istantaneamente la temperatura mantenendo comunque una distanza di sicurezza e segnalando quelli con temperatura oltre i 37, 5.
Oppure, se si preferisce, esistono dei controlli accessi di facile installazione, che oltre a rilevare la temperatura possono essere configurati per suonare quando non viene indossata la mascherina.
Infine, come ulteriore controllo presso gli esercizi pubblici possono essere adoperati professionisti della sicurezza che controllano l’afflusso delle persone e si assicurano che vengano rispettate le norme di cui sopra.
In conclusione, la riapertura non è ancora un ritorno alla normalità ma è uno step verso di essa e va vissuto con le dovute attenzioni, per rispetto di noi stessi e degli altri.